Tab Article
Questo volume si pone come l'occasione per un gruppo di psicoterapeuti provenienti da paradigmi teorici e concettuali differenti d'interrogarsi sul lavoro clinico e psicoterapico con il malato oncologico delineando percorsi teorici, ma soprattutto esperienziali. La scelta del curatore di far rispettare ai vari autori un impianto comune, permetterà facilmente al lettore di cogliere, pur nei differenti stili espositivi, aspetti di continuità piuttosto che sottolineare altrettanto importanti elementi di discontinuità. L'intento di questo volume è infatti quello di guardare all'interno della "nostra cassetta degli attrezzi" per cercare di capire cos'è che cura, con quali strumenti cioè affrontare le angosce, gli sconquassi dell'immagine corporea, il vivere nell'incertezza, gli squilibri familiari e interpersonali dei pazienti, mostrando la complessità dei fattori in gioco e l'articolazione delle strategie operative, per arrivare non a una contrapposizione tra i diversi modelli presentati, ma a una teoria dell'azione terapeutica. Per queste caratteristiche riteniamo che il volume sia utile non solo a chi già lavora o intende approcciarsi al malato oncologico, ma a coloro che, lavorando con patologie gravi e/o avanzate, devono affrontare l'esplorazione di zone d'ombra dove si annidano paure ferali, rabbie e perdita.